Armida Barelli, una scelta di libertà. A Viterbo una cappella dedicata alla Beata

L’Istituto Giuseppe Toniolo e la Diocesi di Viterbo hanno organizzato un incontro dal titolo “Armida Barelli.Una scelta di libertà“.

L’evento si tiene presso il Monastero di Santa Rosa a Viterbo, mercoledì 28 maggio 2025 a partire dalle ore 10.30.

Introdotti dal prof. Giuseppe Fioroni, sono previsti gli interventi di S.E. Mons.Mario Del Pini, Suor Damiana Ardesi, S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza, del Prof. Ernesto Preziosi e della Prof.ssa Barbara Pandolfi.

Nel corso della manifestazione sarà presentato il concorsoEducare con le parole per coltivare un’idea di libertà” rivolto alle scuole secondarie di secondo grado in collaborazione con Banca Lazio Nord e Ufficio Scolastico regionale del Lazio.

A conclusione dell’evento in programma la benedizione della Cappella dedicata alla Beata Armida Barelli, all’interno del Monastero Santa Rosa.

Locandina

Intitolazione del Centro NeMo del Gemelli ad Armida Barelli

Il neurologo Mario Sabatelli ha scoperto il vero nome della malattia che nel 1952 portò alla morte la co-fondatrice dell’Università Cattolica. E ora la struttura clinica che dirige le viene intitolata.

«La beata Armida Barelli era una donna all’avanguardia, in qualche modo rivoluzionaria. E anche il Centro NeMo rappresenta un modello rivoluzionario, con un concetto innovativo del prendersi cura delle persone. Non posso non vedere un disegno unico in tutto questo». Il direttore del Centro clinico NeMo Adulti di Roma, il neurologo Mario Sabatelli, è stato tra i primi a sostenere l’intitolazione del Centro del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” Irccs alla beata Armida Barelli, cofondatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Avvenire 30 aprile 2025

Pdf